venerdì 17 dicembre 2010

Pre-Post....

Dopo stronzate colossali, babbi natale trucidati, papi esplosi e commenti da tossicomani sociopatici depravati, finalmente...finalmente...finalmente tornano le ricette in stile cozzo(ovvero il motivo per cui è nato il blog)!!!!!!!!!!!....è vero vagliùùù!!dopo aver cazzeggiato a fare esami e a seguire inutili corsi la settimana prossima arriverà come un tentativo di phishing inaspettato il post con la ricetta (o ricette addirittura) di Natale....quindi lucidate i vostri culi del cazzo e venite a trovarci in questi fottutissimi giorni prenatalizi...altrimenti spero che la settimana che va da natale a capodanno la passiate col cul attaccato al cesso il quale a sua volta,con un ingegnoso meccanismo, sarà attaccato alla vostra bocca in modo da creare un ciclo continuo di merda digerita mista a vomito e sangue...

sabato 27 novembre 2010

Caro babbo natale...

Per le festività natalizie non potevamo che scendere in campo anche noi per fare da intermediari tra voi poveri decerebrati e quell'alcolista crackomane di babbo natale....Si si avete capito pene(o bene secondo gli anglosassoni) noi siamo la vostra unica speranza per comunicare con il tizio che porta i reCali di natale!! in questo post potete e soprattutto DOVETE lasciare un commento sotto forma di richiesta di doni per babbo natale,e potrete chiedere tutto quello che passa per la vostra cazzo di mente da fattoni ritardati! il risultato è assicurato!!La notte della vigilia di natale allo scoccare della mezzanotte vedrete recapitarvi il vostro regalo di natale!....ah e soprattutto potete anche chiedere regali per qualcun'altro: e.g. l'intero parlamento passi ai voti il suicidio di massa  degli stessi votanti (e non votanti anche, e astenuti pure)...Affrettatevi natale è alle porte !!

giovedì 18 novembre 2010

Tagliatelle feat. Funghi. feat. Panna. feat Prezzemolo feat. Basta by VoglioilcornettodiGufo

Volete una ricetta semplice da preparare in pochissimo tempo avendo a disposizione una somma di denaro limitata???  Benissimo, avete due opzioni  :

1.       Alle 14 sintonizzatevi  su Italia uno e Benedetta Parodi vi farà un menù completo con una spesa di soli 58 € (solo per il primo) e per tutto il pranzo di soli 259 € …. (Se v’imbucate a una prima comunione, battesimo, cresima o matrimonio fate prima!!)

2.   Andate al supermercato più vicino e scrivete sulla lista della spesa : tagliatelle all’uovo, panna da cucina, misto funghi surgelato,dado,prezzemolo e BASTA …. Andate alla cassa e “USCIRANNO I CASINI FORTE”.  La cassiera, infatti, vi farà un “cazziatone” perché nel vostro giro spesa vi siete divertiti allegramente a spostare le cose dagli scaffali. Vi ha sgamato mentre mettevate nel banco surgelati un fustone da 1 litro di Dash, mentre tra i Lisoform pavimenti allestivate una casa con scatolette di tonno e mentre facevate figure oscene con gli ortaggi nel reparto frutta ( tipo avevate messo 2 pomodori e una zucchina a simboleggiare un fallo rudimentale vicino alle “patate” deridendo in questo modo la cassetta dei finocchi che aveva subito un ulteriore smacco perché sopra avevate appoggiato una confezione di “piselli” (non pisellini) Findus).
Dopo il cazziatone con mancata rissa (Si perché la fila alla cassa stava aumentando vertiginosamente e la situazione si stava complicando a causa di un tipo in canotta con sandali,tuta Legea e sigaretta accesa a sfregio che prontamente e elegantemente aveva esclamato in dialetto: " OHUUUUU  C’ AMMA MOV CHE TEG CHE FA’, MICA STENG ALLA SPASS, M N’AIA I’ A FATIA’ DOPO MAGNA’, CHE CAZZZZZZ, STI COS VDITVELA ALLI CAS VOSTR, PORCA DI QUEDDA PUTTANA PUPAZZA ,I NUN LU SACC… CAZZOOOOO… OHHH!!!" )
e dopo aver  risposto alla cassiera :” Non sono stato io, giuro, è stato Sissokò!!”,tornate a casa sorridenti e deficienti e iniziate a preparare …

Lavatevi le mani, asciugatele con lo spara aria calda che avete fregato all’autogrill e prendete una padella antiaderente di media grandezza . All’interno mettete un filo di olio extra vergine ; prendete il misto funghi e mettetelo in padella con un dado a dare più sapore, nel frattempo “METTETEL’ACQUAPERLAPASTA”….
 Lasciate cucinare dolcemente il misto funghi e subito un profumino di funghi e dado vi assalirà. 
La conseguenza immediata a questo profumino è una bella birra waiss da 0,50 a stomaco vuoto . OH OHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH….(esclamazione onomatopeica dopo aver bevuto alla goccia, alla russa o come dir si voglia la birra 0, 50)...Intanto l’acqua “VODDE” e “MENATE” le tagliatelle all’uovo con cottura approssimativa di 8 min...OTTIMO!!!!
Una volta ubriachi vi accorgerete che non avete comprato il prezzemolo, elemento caratterizzante del piatto …. E MO’???? nessuna paura …. Scendete giù e andate alla ricerca del giardinetto del vicino anziano che coltiva di tutto e attuate la tecnica “SCOPPA E MAGNA”.
 “ACCOPPATE” la recinzione (fate attenzione siete ubriachissimi di birra!!) e “SCIOPPATE “ una “MANATA” di prezzemolo e “RIACCOPATE” il cancello. Nel frattempo nel vostro stato di confusione mentale non avevate avvertito le pesantissime e blasfemissime  bestemmie e le impronunciabili parolacce rivolte a illustri personaggi religiosi santificati e ai vostri parenti più cari da parte dell’anziano …
Una volta risaliti in casa il gioco è fatto …  “SCOLATE” le tagliatelle e “MENATELE” nella padella nella quale regna il misto funghi con il suo profumino accattivante, mescolate per bene e lasciate che le tagliatelle entrino in simbiosi con il misto funghi, aggiungete la panna da cucina  e continuate a “SCIMMITIARE”(sin. mescolare). La visione che viene percepita dai vostri occhi sarà paradisiaca, il profumino vi metterà KO. Adesso versate le TAGLATELLEPANNAEFUNGHI nel piatto e abbellitelo/arricchitelo con una spruzzata di prezzemolo….

Finalmente il tutto è pronto …
Sedetevi a tavola e godetevi questo piatto veloce ma gustosissimo, figatino e nutriente. Accendete la tv mettete su Canale 5 e godetevi una bella puntata di UOMINI E DONNE (quello con gli anziani tronisti … chissà un giorno parteciperà anche il vicino anziano bestemmiatore di icone sacre)…
Ah dimenticavo, Chiudete la porta del balcone perché giù c’è ancora l’anziano che ininterrottamente continuerà a bestemmiare il buon Dio creatore e tutto il vostro albero genealogico per aver precedentemente “SCIOPPATO”  a ricotta (sin .abusivamente) il prezzemolo …
Ps. (sin. sta per Sinonimo)
                                                        
… BUON APPETITO …  Tempo di preparazione del piatto 15/20 min (sciacquata dei piatti con lo Svelto feat. Nelsen compresa)

lunedì 15 novembre 2010

Se non fanno POP, fanno POPE! by Dott. Riccardo Galeazzi Lisi

Un affezionatissimo lettore ci ha inviato questa simpatica variazione sul tema pop corn, che pubblichiamo volentieri e senza rimaneggiamenti alcuni.

POPE CORN

Alle volte e' bello riunirsi in compagnia per meglio apprezzare i momenti piu' lieti della giornata, e proprio in queste occasioni si riscoprono stuzzichini semplici che ci accompagnano sin dalla giovinezza; tra questi rientrano i classici "Pope Corn", da sempre un aperitivo fidato dagli adulti per la sua schiettezza e infallibile capacita' di ammorbidire le ruvidezze del quotidiano, e piacevole leccornia per la curiosita' dei piu' piccini. Andiamo quindi a vedere l'occorrente per realizzare i Pope Corn nella comodita' delle nostre mura domestiche, accompagnati da un allegro sottofondo musicale.

Ingredienti

- Un Papa, possibilmente morto;
- Del cellophane;
- Erbe aromatiche (timo, erba cipollina, maggiorana, rosmarino, salvia e   origano);
- Spezie (Pepe, Cumino, Zenzero).

Preparazione

Cominciamo col dire che non sara' affatto facile trovare un Papa, non perche' scarseggino, anzi, piuttosto perche' la loro disponibilita' e' di circa un singolo pezzo per volta; sara' necessario infatti aspettare la nomina del successore dopo la morte di uno di loro per poter godere di un nuovo party a base di Pope Corn. La varieta' di Papa consigliata e' la Pio XII, ma in mancanza potete arrangiarvi come meglio credete; a questo proposito si vedono in rete riadattamenti della ricetta originale con vescovi, prelati e sacerdoti comuni.. insomma, fatevi guidare dalla fantasia.


Se il Papa vi viene consegnato vivo e' indispensabile procedere alla sua uccisione; il metodo preferito sembra essere lo sgozzamento, in tal caso vi servira' un coltello o un oggetto molto tagliente: lentamente fate scorrere la lama di traverso ai vasi sanguigni principali del collo; vi consiglio di coprire la bocca del soggetto, cosi' da risparmiarvi gorgoglii e versacci. Un altro metodo molto piu' efficace potrebbe essere l'elettrocuzione, anche perche' vedrete che la carne folgorata meglio si presta al trattamento di cui andremo a parlare ora.



Disponete il corpo ormai senza vita del Papa in un luogo il piu' arieggiato possibile, vicino a fonti di calore (il sol leone di agosto e' l'opzione suggerita); cospargetelo di spezie in superficie. Evitare del tutto sale e derivati. Il passaggio piu' impegnativo dell'opera e' quello di inserire le erbe aromatiche negli orifizi del corpo, e se l'operazione dovesse risultare difficoltosa aiutatevi soffiandovici dentro con vigore. Avvolgete il cadavere con del cellophane in modo tale che gli umori e i liguori putrefattivi non si disperdano, tuttavia lasciate ampie aperture cosicche' l'aria possa entrarvi e favorire la proliferazione
dei batteri e lieviti selvaggi. Dopodiche' aspettate alcune ore, prima della comparsa di larve e comunque immediatamente dopo l'evidente rigonfiamento della parte addominale (fatevi guidare dall'intuito qui, le dimensioni sono confrontabili con quelle del ventre di una donna gravida).


Provvedete in fretta a trasportare il corpo in tavola, che avrete precedentemente imbandito secondo i vostri usi e gusti. In un attimo dovreste vedere il corpo del papa squarciarsi per via dei gas putrefattivi formati all'interno degli intestini, e fare il caratteristico suono che da' il nome a questa ricetta: "POPE".
Servitevi del piatto come meglio credete, accompagnando magari con una bevanda dal gusto deciso, che ne stemperi i forti sentori di marciume.

domenica 7 novembre 2010

Se non è cè è ciò by imodium


PATE’ DI CECI (O CECIO)


Vagliùù, vagliùùùù di ritorno dal mio pellegrinaggio dallo sgorbutic’s tourtm ho avuto l’illuminazione....cecio mi è apparso in sogno e ho avuto il compito di tramandare a voi poveri cristi una ricetta che proviene da molto lontano, un posto in cui non sono mai stato,che non ricordo e che probabilmente non esiste....

Questa ricetta straordinaria, che farà suicidare  Benedetta Parodi, non è molto difficile da preparare (tanto per capirci, anche Benedetta Parodi sarebbe in grado di farla) perciò ora vado ad elencare gli inCredienDi per 2-3 persone circa:

-ovviamente i ceci (un barattolo di quelli già pronti va anche bene)
-un mazzetto di prezzemolo (che non è quel decerebrato dei gelati)
-uno spicchio d’aglio
-olio d’oliva extravergine
-succo di limone (o anche di simone)
-sale e pepe in quantità dignitose.
Tempo di preparazione: una puntata di My name is Earl

PREPARAZIONE:
prima di tutto lavatevi le mani, sennò topo gigio rompe il cazzo, asciugatevi le mani con qualcosa che non sia il vostro culo e quindi prendete l’aglio e il prezzemolo e cercate di tritarli finemente con un coltello, prendiamo una padella con il fondo antiaderente (una di quelle che fa venire il cancro alle mani) e mettiamo l’olio, lo facciamo riscaldare un pochino e meniamo l’aglio prima e il prezzemolo poi pe dentro e lasciamo rosolare un attimo (mi raccomando non fate appiccià l’aglio sennò vi viene il cancro al testicolo destro-vale anche per le donne) ora dopo aver preventivamente aperto i nostri ceci in scatola,scoliamo la brodaglia ivi contenuta(non tutta) e mettiamoli nella padella. Trascorso qualche minuto a fuoco medio aggiungiamo il succo di melone...ops limone....il sale, il pepe e mescoliamo bene, ultimiamo la cottura tenendo sul fuoco per qualche altro minuto...spengiamo il tutto e........e......ecciù (senza senso)...no veramente mettiamo il tutto in una ciotola capiente che contenga il contenuto in essa posto per essere contenuto in quanto la ciotola(o ciociola) funge da contenitore,ora prendiamo il mixer  o se non ne possedete uno mettete il tutto in un robot da cucina e se non avete manco quello, bhè  buttate tutto e scongelate i sofficini....per chi avesse uno dei due attrezzi sopra richiamati può “frullare” il tutto il modo tale da renderlo come un crema. 
Ottenuta questa crema color giallo putrefatto possiamo porla in una ciotola carina e servire, come ho fatto io, guarnita da fette di pane alle noci ,una spruzzata di prezzemolo e un filo d’olio extravergine d’oliva....

ABBINAMENTI (s)CONSIGLIATI:
-come bevanda  trovo che una weissebier sia ottima(possibilmente Franziskaner), altrimenti la solita acqua del cesso;
-ovviamente essendo un contorno potete servirlo con un piatto a base di pesce, carne o formaggi, insomma l’importante è abbinarlo con qualcosa.

N.B.: le ricette e le foto riportate in questo blog sono realmente esistite e cucinate da noi.

sabato 6 novembre 2010

cous cous (o come cazzo si scrive) by pier jam

IL COUS COUS

Stà ricetta araba ft campagna di Antonio Pio è semplice da fà,l’importante è trovare un negozio Civile(cvu protetto) che venda almeno un pacco di cous cous,per il resto gli ingredienti si trovano pure all’AIEIO.

Iniziamo con gl’ingredienDi per 4-5 cristiani più o meno (se c’è un eppodio le quantità raddoppiano).
PER LA BASE:
-280g di cous cous;
-300ml di H2O circa;
-olio e sale q.b. 

PER IL CONDIMENDO:
-gin e campari....con il vigilantes alle 2 di notte(con la pistola,sennò è insipido)
-uno spicchio d’aglio
-una melanzana grossa o in alternativa 2 piccole
-2/3 zucchine(vi regolate in base alla grandezza)
-un paio di patate
-alcuni pomodori freschi
- sale e pepo.

PREPARAZIONE
Prima di tutto, prendiamo un bicchiere con ghiaccio, il gin, il campari e ci facciamo una ragionata con il vigilantes. Dopodichè possiamo iniziare a lavare le verdure sotto acqua corrente e una volta asciugate le tagliamo un pò a cazzo di cane, l’importante è fare dei pezzi di media grandezza (non troppo grandi sennò col cazzo che si cuociono).


Ora pigliamo na padella con i bordi alti o una pentola ci meniamo pe dentro l’oglio e l’alio facciamo sfriggere un pochino e poi possiamo mettere le verdure, per prime mettiamo le melanzane e le zucchine, facciamo rosolare fino a che non prendono un pò di colore (basta che non le facciamo appiccià) aggiungiamo un pò di acqua e mettiamo un coperchio sopra la padella. Trascorso qualche minuto si menano le patate e i pomodori, si mescola per bene e si mena n’altro poco d’acqua copriamo con il coperchio e lasciamo cuocere a fiamma medio-bassa mescolando ogni tanto. Ora possiamo aggiungere il sale e il pepe (che sta quotato a 1.25) e assaggiamo giusto per capì se è commestibile. Facciamo finì di cucinà e stutiamo pendutto.


A parte prendiamo una pentola, schaffiamo i 300ml di acqua e facciamo bollire, poi capì na volta che ha abbìato a bollire meniamo un pò di sale per dentro, aspettiamo il tempo che il sale s’è sciolto e stutiamo. Mo si piglia l’olio e si mette dentro l’acqua (senza esagerare) e si mette il cous cous si gira con una forchetta e si copre per 5 minuti (no mezz’ora) e si fa “cuocere”.

Ora finalmente abbiamo tutto pronto e possiamo mettere tutta sta roba insieme per comporre il piatto finale: prendiamo un piatto piano (un piatto piatto) e mettiamo il cous cous tipo a vulcano (e no,ma che c’entra il vulcano! semmai a cratere di meteorite) e al centro di sto cazzo di coso mettiamo le verdure e finalmente possiamo abbià a mangià.....e se non vi è uscita una munnezza vi posso assicurare che è fino forte!! (nel cazo sia uscita una munnezza...bhè non è colpa mia,vorrà dire che andrete avanti a sofficini per tutta la vostra inutile vita).



ABBINAMENTI (quasi)POSSIBILI:
-ovviamente durante la cibazione ci sta tutta una birra aromatica, io consiglio una Grimbergen con i controcoglioni, in mancanza di ciò l’acqua del cesso andrà benissimo.
-sigarettone post-pandriale: camel light o un bel toscano dal gusto forte e deciso.
Per lamentele riguardanti l’indecenza della ricetta potete rivolgervi a fra ngulo.